Sotto La Lente – Canotto, la freccia gialloblù che ha gelato il “Provinciale”

Luigi Canotto, la freccia gialloblù che ha lottato anche contro le offese al “Provinciale” ed...

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Luigi Canotto, la freccia gialloblù che ha lottato anche contro le offese al “Provinciale” ed è riuscito a gelare lo stadio firmando la prima rete

 

Luigi Canotto, esterno offensivo classe 1994 della Juve Stabia, era probabilmente l’ex più atteso in campo nella gara che ha visto le Vespe sabato scorso vincere meritatamente a Trapani allo stadio “Provinciale” per 1-2 contro i padroni di casa guidati dal tecnico Francesco Baldini. I tifosi trapanesi si erano legati al dito un video circolato sul web subito dopo la gara Sicula Leonzio-Juve Stabia dello scorso aprile che in pratica aveva dato la quasi certezza della vittoria del campionato alle Vespe proprio a scapito del Trapani. Quel video molto goliardico a cui per la verità aveva partecipato non solo Canotto ma quasi tutta la squadra della Juve Stabia, aveva fatto sì che si preparasse un clima tutt’altro che amichevole nei suoi confronti, ancor di più perchè Canotto era un ex che a Trapani era rimasto un solo anno in Serie B non trovando molto spazio in quell’annata 2016-2017.

L’esterno offensivo della Juve Stabia nativo di Rossano Calabro ha subito offese e insulti di ogni tipo nel corso della gara, iniziati addirittura nel minuto di silenzio dedicato alla memoria del patron del Sassuolo, Squinzi, deceduto in settimana. Ma Canotto ancora una volta ha dimostrato le sue enormi qualità firmando una grande prestazione, zittendo uno stadio intero, e siglando soprattutto il gol del momentaneo pareggio della Juve Stabia dopo una perfetta triangolazione con Rossi.

Canotto nasce calcisticamente nella sua città natale, a Rossano Calabro dove all’età di 16 anni gioca in Serie D con 26 presenze ed una rete. Dopo un passaggio rapido al Salerno Calcio in Serie D, nel gennaio del 2012 passa nel settore giovanile del Siena dove resta un anno mezzo. Nella stagione 2012-2013 in 26 presenze fa registrare nove reti al suo attivo. Nella stagione 2013-2014 passa al Sorrento dove in Lega Pro II Divisione segna 5 reti in 23 partite disputate. L’anno successivo passa al Sudtirol ma è un’esperienza molto breve perchè a gennaio 2015 viene ceduto all’Agropoli in Serie D dove nel girone di ritorno segna 10 gol in 18 partite. Nel 2015-2016 Canotto passa al Melfi dove segna 4 reti in 33 partite. L’anno successivo, stagione 2016-2017, è la grande occasione per Canotto: passa infatti proprio al Trapani in Serie B dove però non troverà eccessivo spazio anche perchè abbastanza chiuso nel suo ruolo. Gioca solo 13 partite senza segnare reti.

Nella stagione 2017-2018 Canotto arriva alla Juve Stabia. Nel primo anno della sua esperienza a Castellammare che culminerà con l’accesso ai playoff (è il primo anno della guida tecnica di Fabio Caserta), Canotto segna 8 gol in 30 partite facendo intravvedere da subito le sue grande qualità tecniche e il futuro più che roseo che ha davanti.

L’anno successivo è quello della consacrazione e della promozione diretta in Serie B ottenuta con la Juve Stabia a suon di record. Gigi parte benissimo poi un infortunio rimediato contro la Casertana lo tiene fuori squadra per due mesi. Fa fatica poi a ritrovare la condizione ma nella seconda parte della stagione ritorna ad essere decisivo. Il pubblico di Castellammare ricorderà in maniera indelebile soprattutto il gol importantissimo nella sfida promozione contro il Trapani che schiude alla Juve Stabia le strade della Serie B.

Il resto è storia attuale: Canotto ha iniziato la stagione con il chiaro intento, per sua stessa ammissione, di dimostrare a tutti di meritare la Serie B e di essere a pronto sfondare anche in questa categoria dopo l’esperienza negativa di Trapani di qualche anno fa. E se il buongiorno si vede dal mattino e dalla grande prestazione sciorinata al “Provinciale”, c’è da credergli fino in fondo. La freccia gialloblù continuerà a mietere altre vittime…

 

a cura di Natale Giusti

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