Rintracciato a Palermo un nigeriano ricercato per violenza sessuale e sequestro di persona

Aveva un mandato di arresto internazionale con una condanna a sette anni per violenza sessuale...

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Aveva un mandato di arresto internazionale con una condanna a sette anni per violenza sessuale e sequestro. Rintracciato.

Ieri nel giorno della ricorrenza della giornata internazionale per la lotta alla violenza di genere, personale della Sezione Investigativa Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile di Palermo traeva in arresto un cittadino nigeriano di  21  anni,  O.E.,  destinatario  di  un mandato di arresto europeo emesso dallo Stato Francese in quanto condannato ad anni sette di reclusione per violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona.

La Direzione Centrale della Polizia Criminale-Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia aveva comunicato alla Squadra Mobile di Palermo la possibilità che l’uomo si fosse rifugiato nel territorio palermitano.

Aveva un mandato di arresto internazionale con una condanna a sette anni per violenza sessuale e sequestro. Rintracciato.

Gli Agenti della Sezione Investigativa Criminalità Straniera e Prostituzione avviavano prontamente approfonditi accertamenti di P.G. grazie ai quali si appurava che lo straniero si era allontanato definitivamente dal mese di Ottobre u .s. dal un centro di accoglienza  del capoluogo per recarsi in un hotel sito nei pressi della Stazione Centrale.

Grazie alle conoscenze del territorio, gli investigatori della Seconda Sezione ipotizzavano che lo stesso avesse occupato un appartamento sito in questa via Marinuzzi, ove risiedono prevalentemente diversi suoi connazionali, cosi avviando un’attività di ricerca presso quello stabile.

Rintracciato un nigeriano ricercato per violenza sessuale e sequestro di persona.

Tale intuizione risulterà vincente in quanto si verificava che il cittadino nigeriano ricercato aveva occupato una stanza di un appartamento del primo piano di quell’immobile, cercando, al momento del controllo, di sottrarsi all’arresto, dissimulando Ia propria presenza all’interno della stanza.

Adduso Sebastiano

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