Indagato il sindaco di Barrafranca per corruzione con l’aggravante mafiosa

Nell’operazione con 46 arrestati tra Sicilia e Germania, è indagato il sindaco di Barrafranca (EN)....

LEGGI ANCHE

Nell’operazione con 46 arrestati tra Sicilia e Germania, è indagato il sindaco di Barrafranca (EN). Un funzionario comunale è ai domiciliari.

Ci siamo occupati stamattina dell’operazione ‘Ultra’ “1 Luglio 2020 Sicilia-Germania, 46 arresti per mafia e altri reati. Operazione antimafia tra Italia e Germania, 46 le persone arrestate. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Caltanissetta su richiesta della locale Procura distrettuale. Sono stati sequestrati beni per un milione di euro. I reati contestati nell’operazione ‘Ultra’, condotta dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Enna, sono associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti, estorsioni, corruzione aggravata dall’aver favorito l’associazione mafiosa, detenzioni di armi da fuoco. I dettagli dell’operazione “Ultra” saranno illustrati durante una conferenza stampa in programma in mattinata nell’Aula magna del Tribunale di Caltanissetta”.

Durante la predetta conferenza stampa della Procura di Caltanissetta, il Comandante del Ros, generale di divisione, Pasquale Angelosanto, ha informato che un avviso di garanzia è stato notificato al sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi, indagato per tentativo di corruzione con l’aggravante mafiosa, mentre un funzionario del comune è ai domiciliari.

“L’indagine è paradigmatica di quello che è l’agire mafioso con rapporti collusivi con la pubblica amministrazione – ha detto il Generale di divisione Angelosanto – In particolare all’Ati che si era aggiudicata la gara per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani era stato imposto di affittare un terreno dove ricoverare i mezzi dell’azienda. Terreno di proprietà di uno degli associati che quindi era garantito, perché nessuno poteva porre in essere azioni ostili nei confronti dei mezzi e dei dipendenti, e al tempo stesso c’era un regolare contratto di locazione che veniva regolarmente pagato mese per mese con bonifici bancari. Quindi ci sono anche tracce in questo senso”.

“Il territorio di Barrafranca ed Enna è stato al centro negli ultimi anni di fatti di sangue e delitti che danno l’idea e la consistenza della fibrillazione mafiosa che opera ed è percepibile nel territorio” ha aggiunto infine il Comandante del Ros.

Il sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi, era stato eletto alle Amministrative del 5 giugno 2016 con il 34,53% dei voti, appoggiato da tre liste: Partito Democratico, Unione di centro e Sicilia Futura.

Il Cuore Tra Le Mani: La solidarietà stupisce ancora!

Ieri mattina a Castellammare di Stabia si realizza la prima tappa di consegne solidali presso l’Ospedale San Leonardo
Pubblicita

Ti potrebbe interessare