Okkio alle truffe: gli onesti si contagiano; purtroppo i truffatori NO

Nemmeno durante l’emergenza per l’epidemia Coronavirus certi sciacalli che purtroppo non si contagiano e non...

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Nemmeno durante l’emergenza per l’epidemia Coronavirus certi sciacalli che purtroppo non si contagiano e non sono colpiti dal virus, si quietano e, anziché dare una qualche tregua alla loro costante ricerca di vittime da truffare, si rendono ancora più attivi e ne inventano ogni giorno una per carpire dati ai poveri ignari o, addirittura, introdursi in casa di quanti cascano nei loro trucchetti e li lasciano entrare per cui: Okkio alle truffe!

A questi sciacalli, a queste iene, a questi esseri indegni va tutto il mio augurio di buon Covid-19, ma di quello veramente buono, di quello fulminante.

Ai cittadini onesti ma “troppo fiduciosi” verso certe sirene di questa mala erba provo ad elencare alcune delle truffe più in voga ora premettendo, comunque, l’unico vero, grande e sicuramente valido consiglio:

NON FIDATEVI DI NESSUNO, Okkio alle truffe e NON FIDATEVI DI EMAIL provenienti da persone o anche enti, banche o quant’altro/i possano inviarvele.

Prima di fare qualsiasi cosa, di aprire una porta, di aprire una email, di rispondere a domande fatte al telefono ecc ecc, pensateci bene. contate fino a tre, poi ricontate, e poi desistete e fate l’unica cosa sicura:

contattate direttamente l’Ente, la Banca, il Corpo di Polizia o quant’altro presumete che vi abbia contattato e chiedete a loro conferma della veridicità dell’azione e, al caso, sbrigate in quel contatto (da voi attivato tramite numero che sicuramente è vero e diretto – non deviato – con chi volevate contattare).

Ciò detto, e per meglio far allertare il vostro istinto di difesa magari sopito, eccovi il brevissimo (ma davvero minimo perché di varianti ce ne sono a migliaia ed altrettante ne sorgono di nuove ad ogni istante) elenco su promesso partendo dal più recente ed attualmente in atto:

Falso volantino intestato al Ministero dell’Interno

Falso volantino del Ministero degli interniSi è diffuso in questi giorni, in molte province italiane, un volantino falso scritto su carta intestata del “Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, con il logo della Repubblica Italiana.

Purtroppo, da partenopeo, devo accusare l’ennesimo dispiacere di apprendere che lo start per questa ennesima, ignobile, azione sembra essere stato dato a Napoli, dove sembra che sia apparso per prima Il falso volantino che è stato trovato affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri, poi diffusosi in tutt’Italia, con il quale si invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità.

Riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto.

Immediatamente è partita la comunicazione della Polizia di Stato tesa a smentire tale comunicazione con l’invito a fare attenzione perché, chiaramente, trattasi dell’ennesima delinquenziale e malevola azione posta in essere da esseri spregevoli per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid-19.

Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute. (vedi foto a lato)

A quest’ultima azione si affiancano, comunque, tutte le altre truffe che mai vanno in pensione e che, al massimo, cambiano vestito per adeguarsi al momento e così provare a sfuggire ad un’allerta già data.

È bene quindi non dimenticare mai le altre allerte e prestare massima attenzione, ad esempio, alle Email ed anche agli Sms (ultimamente anche messaggi a mezzo social WA, FB ecc) provenienti da enti noti ma che magari mai ci hanno contattato, e che non avrebbe motivo per farlo ora (potrebbe trattarsi anche di email con virus, perché ci sono anche deficienti e delinquenti che così si divertono o vivono).
In tal caso verificare e leggere, ma leggere veramente e con attenzione, la denominazione della fonte o del sito data perché è in voga anche il tentativo di trarre in inganno utilizzando nominativi “noti” ma con piccole modifiche che, ad una lettura mnemonica e non fatta con gli occhi, possono apparire in regola tipo, ad esempio, utilizzare
la denominazione paypall.com invece del corretto paypal.com, oppure g00gle.com anziché google.com che hanno minime differenze nell’indirizzo rispetto a quelli autentici.

Questi stratagemmi sono usati per ingannare gli utenti a cui sfugge la lettera diversa, ritrovandosi a inserire le proprie credenziali di accesso online, che vengono di conseguenza rubate per cui, ancora: Okkio alle truffe!

Alcune fraudolenti provenienze più utilizzate sono, ad esempio, Poste Italiane, Inps e finanche Polizia di Stato o, come su visto, Ministero degli Interni o altro. Insomma, nessun ente, nessuna istituzione, viene rispettata da questi esseri che anzi provano ad approfittare proprio dell’accreditamento che esse offrono.

Okkio alle truffe - Truffa postale buoni supermercatiAltra truffa in corso è un messaggio WhatsApp che parla di circa 200 euro di buono spesa che gli italiani possono sfruttare da subito.

L’allerta su questa truffa è stata subito diramata anche dalla Polizia di Stato tramite Twitter (vedi foto accanto) ma parte svantaggiata perché i delinquenti ti contattano direttamente, la Polizia, i Carabinieri e altri enti seri e reali NON lo fanno. PUNTO.

A costo di ripetermi, ribadisco ancora l’invito a ricordare un altro messaggio di allerta tra i più ripetuti:

fate attenzione, NESSUN ENTE o ORGANO di SICUREZZA vi contatta per chiedervi, via email, dati o informazioni di qualsiasi tipo. Men che meno, altra truffa anch’essa in atto ed in crescita a tema Coronavirus, per chiedervi donazioni.

Per chiudere questo brevissimo excursus tra le truffe più in auge in questo periodo non possiamo non ricordare quella intramontabile con False email dall’ Inps ed ora adattata anche a vicende che si collegano al Coronavirus e/o a provvedimenti governativi per esso.

Per quest’ente vi riportiamo, a seguire, una foto linkata con varie voci utili ad ottenere reali e dirette informazioni, quindi sicure e veritiere. Vi basterà individuare il tema che vi interessa tra le voci indicate e cliccare sulla stessa.

INPS, Decreto Cura Italia

Altro, purtroppo, non posso fare anche perché ci sarebbe da stilare un elenco infinito peraltro sicuramente già superato anche mentre scriviamo per cui …. l’unica cosa utile che posso fare è ripetervi, ancora una volta:

aprite gli occhi, fate attenzione, non credete a nulla e a nessuno se non agli enti e agli organi a voi ben noti e, anche a questi, SOLO se da voi contattati avendo così certezza di parlare con essi e non con qualche malvivente che vi ha contattato e che dietro di essi si nasconde.

Ciò detto e ridetto, a tutti ancora ed anche il mio invito:

continuate a restare a casa e non fatevi ingannare

Okkio alle truffe: gli onesti si contagiano; purtroppo i truffatori NO / Stanislao Barretta

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