Dieci anni di trasversali Governi e in Italia è ancora crisi

Il bollettino economico della BCE ha fatto capire che a dieci anni dall’inizio della recessione...

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Il bollettino economico della BCE ha fatto capire che a dieci anni dall’inizio della recessione del 2008 i consumi in Italia non si sono ripresi.

E neanche sul fronte dei redditi da lavoro, occupazione e risparmio l’Italia è cresciuta.

Tuttavia, coloro che ancora possiamo e vogliamo vedere con il nostro cervello ce n’eravamo accorti, quanto meno empiricamente, a differenza delle annose e trasversali pletore di luminari, intellettuali, esperti, teorici e altrettanti foraggiati codazzi di menestrelli e divulgatori che appestano uniformati i tg, televisione, monologhi, manifestazioni e social.

Ha aggiunto inoltre il bollettino della BCE che in Germania e Francia i consumi sono invece saliti del 10%.

Insomma, i Governi italiani di centrodestra e centrosinistra, nazionali e regionali, hanno fatto, non facendo in dieci anni, gli analoghi danni della improvvisa crisi del 2008, spargendo di contro solo miasma, retorica, talk show, eventi, congressi, parate, propaganda, salotti e passerelle.

Ma l’attuale neGoverno 5stelle-lega apra tutti i sensi, poiché già quest’autunno, ma soprattutto il 2019 potrebbe essere un anno di troppe incognite: dagli effetti della guerra dei dazi tra superpotenze economiche (e militari); all’annunciata (salvo correzioni) fine del quantitative easing (o QE) della BCE (l’acquisto detto semplicisticamente di parte dei titoli di Stato in sostanza il debito pubblico); fino alle conseguenze nefaste di dieci anni italiani di ipocrita politica e altere istituzioni, pregne di ingorde remunerazioni, sprechi per clientelismo, razzie di risorse pubbliche, estorsione fiscale, produzione di debito pubblico, fabbrica di leggi criminali a favore della delinquenza e corruzione, disinteresse per il territorio, assenza di manutenzione dei suoli, sprezzo per la società, dissimulata (seppure neanche tanto) misantropia verso gli altri cittadini, ecc.

Tutti gravi effetti che potrebbero ricaderci addosso di colpo e farci mancare drammaticamente il poco ossigeno rimasto.

Sicché molti cittadini già provati potremmo stavolta non resistere, come d’altra parte è già purtroppo accaduto negli anni passati a tanti altri concittadini (ignobilmente misconosciuti e dimenticati dalla annosa boriosa politica e pari boiardi con rispettivi degni allineati media e informazione).

L’immagine è tratta dal sito della Banca D’Italia e spiega “Il Bollettino economico trimestrale

Adduso Sebastiano

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