Intervista alla Ministro Giulia Grillo: sanità e cannabis terapeutica (VIDEO)

A Calatabiano (CT) è venuta la Ministro Grillo per incontrare gli Amministratori e i cittadini...

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A Calatabiano (CT) è venuta la Ministro Grillo per incontrare gli Amministratori e i cittadini anche di altri paesi. L’abbiamo intervistata (video e foto).

Stamani 23 maggio, a Calatabiano in provincia di Catania, bel paesino di circa 5200 abitanti ubicato al confine con la provincia di Messina vicino Taormina, è venuta la Ministro della Salute Giulia Grillo (del M5S) che sta facendo nel frattempo un tour per verificare di persona le strutture e la funzionalità della Sanità siciliana.

Avendo appreso di questo suo passaggio, abbiamo contattato un ex primario ed una dirigente sindacale, con i quali ci si era trovati in precedenza a dibattere di sanità, se ci facevano avere delle domande tecniche, da addetti ai lavori, da porre alla Ministro.

Così recatici presso il Municipio di Calatabiano, alla presenza anche del sindaco Giuseppe Intelisano, in una stanza affollata, dopo esserci presentati quali collaboratori del giornale nazionale online Vivicentro, che la Grillo ha detto conoscere, le abbiamo consegnato le predette domande-osservazioni che la Ministro ha letto con attenzione.

Le domande erano le seguenti.

Dell’ex primario:

1) La costituzione della Repubblica sancisce il diritto alla salute per tutti i cittadini italiani. Ma l’aver delegato le competenze sanità alle regioni ha di fatto determinato un diverso trattamento di chi è residente nelle regioni più ricche rispetto ai residenti nelle regioni più povere costringendo questi ultimi ad intraprendere i viaggi della speranza. Certo si vuole migliorare la sanità in ogni regione ma se le regioni più ricche possono destinare risorse aggiuntive alla sanità potranno offrire migliori servizi. Forse sarebbe il caso che almeno in sanità si facesse un passo indietro e si tornasse ad una maggiore responsabilità del governo nazionale.

2) È indubbio che la selezione dei direttori di struttura complessa è ormai “politica” in quanto i D.G. (direttori generali) non sono obbligati a nominare chi ha più titoli ma un idoneo. Non sembra un buon sistema.

Poiché sapevamo che sarebbe venuto il deputato regionale siciliano Antonio De Luca nonché componente della Commissione regionale alla Salute, una domanda era a lui espressamente rivolta:

3) Le Asp dopo sei anni di blocco dei concorsi attivano le mobilità privilegiando quelle intraregionali rispetto a quelle extraregionali. Ma i medici residenti a suo tempo in Sicilia emigrati per necessità non dovrebbero poter almeno rientrare? Non sarebbe più corretto fare un’unica graduatoria senza privilegiare di fatto i meno anziani o quelli che hanno preferito vivacchiare con incarichi semestrali, bimestrali o addirittura mensili ?

Della dirigente sindacale:

4) AREA ANZIANI E AREA DISABILI. Gli anziani e i disabili, in particolare, chiedono risposte adeguate ai loro bisogni: servizi domiciliari, assistenza sanitaria e/o socio-sanitaria domiciliare, interventi di sollievo, garanzia dei servizi integrati socio-sanitari; le famiglie chiedono un sostegno nella conciliazione vita-lavoro; i soggetti economicamente svantaggiati chiedono opportunità di inserimento socio lavorativo;

5) TAVOLO MINORI E FAMIGLIA. Attivare uno sportello con un professionista (Pedagogista e/o psicologo) che si interfacci col genitore; stesso dicasi con la figura del nutrizionista che educa i genitori, poiché questi sono gli attori principali che influiscono sull’educazione dei figli. Attivazione di un laboratorio sociale ludico. I bambini a scuola sono troppo impegnati nelle attività didattiche, mentre a casa i genitori non hanno molto tempo da dedicare loro. È anche un modo per allontanare i bambini dallo smartphone e dagli strumenti elettronici utilizzati. Istituzione di uno sportello unico sulla famiglia (Famiglia, scuola, mondo del lavoro e mondo sanitario), servendosi di un’unica piattaforma gestionale tra le varie istituzioni coinvolte, che permetta al cittadino che ha necessità di un servizio, di rivolgersi ad un unico sportello che possa raccogliere i vari servizi territoriali forniti da più Enti;

6) TAVOLO TEMATICO SULLE DIPENDENZE PATOLOGICHE. Osservatorio su ludopatia e abuso di alcool;

7) TAVOLO TEMATICO SULLA NON AUTOSUFFICIENZA. Aumentare i posti letto per le RSSA (Residenza Sociosanitaria Assistenziale per anziani), poiché il tasso di invecchiamento della popolazione è in continuo aumento. Rivedere la norma sulle rette nelle case di riposo troppo spesso proibitive per gli anziani sia soli che con famiglia che non possono farsi carico di spese che dovrebbero essere sostenute dal servizio sanitario. Agevolare le domande di abbattimento barriere architettoniche per i cittadini privati. L’Asl deve essere veicolo di informazione e sapere cosa si muove intorno a loro. Maggiore collaborazione tra Comuni e ASL per la migliore gestione del trasporto dei soggetti non autosufficienti. Maggiore cooperazione con i medici di base, il cui intervento è richiesto anche per gli inserimenti in strutture o nelle cure domiciliari. Il medico è il primo front office per l’emersione del bisogno sanitario. Liste d’attesa trasparenti e veloci.

Le risposte della Ministro della Sanità Giulia Grillo:

<<Si è approvato che, senza che si passi dalla conferenza Stato-regioni, le graduatorie dei manager prima che siano nominati siano indicative con il punteggio ottenuto in modo tale che quanto meno si conosca in che graduatoria e scelto il manager dal Presidente di Regione. Il Presidente mantiene la sua autonomia però se dovesse scegliere, ad esempio, l’ultimo della lista, quanto meno deve giustificare. Questa cosa, è passata con i soli voti del movimento 5stelle, in quanto PD e Forza Italia hanno votato contro, la Lega si è astenuta, ma siccome i parlamentari dei 5stelle sono tanti alla Camera e poiché gli altri erano pochi avendo molti assenti, siamo riusciti a fare passare questo emendamento. E questo è uno spiraglio di luce che chiaramente non risolve il problema, però offre comunque un segnale molto importante, per dire che noi a questo problema siamo l’unica forza politica i 5stelle che abbiamo tenuto attenzione, non per dire che il Presidente di Regione non deve nominare chi vuole, ma tutti noi sappiamo che si è molto politicizzato questo discorso delle nomine, preferendo l’area politica alla capacità tecnica e questo non può essere in quanto gestire la Sanità è molto complicato e richiede conoscenza, poi si deve gestire molte risorse umane, quindi si devono avere capacità organizzative, sapere amministrare i budget, sapere fare i bandi di gara, insomma fare il manager sanitario è una delle figure manageriali più complicate in assoluto. Quindi anche sul punto della Costituzione noi 5stelle siamo assolutamente per la sanità pubblica, non abbiamo alcuna intenzione di fare passi indietro su questo. È chiaro che già nel momento in cui già esistono i livelli essenziali di assistenza, vuol dire che si individuano alcune prestazioni e se ne escludono delle altre, questo perché altrimenti le risorse dovrebbero essere infinite, ma detto ciò si sono aumentate le risorse per la Sanità. Noi Movimento 5stelle siamo comunque per finanziare la sanità pubblica e aiutare le fasce più deboli della popolazione, tanto è vero che alle Regioni che adesso incassano 2 miliardi e 400 milioni di Pebc farmaceutico che erano rimaste ferme da sei anni, ho chiesto che una parte di queste risorse vengano utilizzate per abolire il super ticket. Alcune Regioni lo hanno fatto, altre ancora lo devono fare, ma quello è chiaramente un costo aggiuntivo per i cittadini che porta le persone pure a rinunciare a curarsi per non pagare il super ticket, quindi quanto meno togliere la maggiorazione del ticket, quindi stiamo portando avanti con grande terminazione questi intenti e con un po’ di ostacoli, ma seppure si fatica ma abbiamo molto chiari questi concetti. Per il resto delle domande, sono questioni molto regionali, quindi non entro nel dettaglio, tuttavia l’unica cosa che mi sento di dire sull’assistenza domiciliare e sui posti letto RSSA, la Sicilia è molto indietro rispetto al resto d’Italia, seppure abbiamo molti ospedali, molti posti di degenza ospedaliera, ma l’Isola è indietro, per non parlare della salute mentale che in queste domande non è citata e resta uno dei grandi problemi, ma non solo della Sicilia bensì di tutta l’Italia, perché la salute mentale viene considerata sempre la parte negletta della Sanità ma i malati di salute mentale ci sono, abbiamo chiuso i manicomi però dopo non è stato fatto un grande lavoro sul resto e anche su questo sto cercando di spendere, quindi anche per quelle parti della Sanità che sono state un po’ più abbandonate cerchiamo di intervenire>>.

Subito dopo è intervenuta la Vicepresidente Santa Sarta del “Comitato pazienti cannabis medica” e del “Comitato Pazienti Cannabis Medica Sicilia” che ha posto delle domande alla Ministro della Sanità producendo anche della documentazione che riportiamo in basso. La Grillo anche in questo caso ha prontamente risposto. Ma per questo, si rinvia alla ripresa video qui di seguito riportata (seguono anche foto scattate in quest’occasione).

Adduso Sebastiano

Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Arrivo Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Arrivo Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Min Giualia Grillo Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it
Calatabiano (CT) Foto: Adduso Sebastiano/vivicentro.it

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