Riaperta stamattina la spiaggia del quartiere CMI di C.mare di Stabia

Al Rione CMI, ennesima reliquia stabiese di un’area industriale che fu, ha almeno visto riaperta...

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Al Rione CMI, ennesima reliquia stabiese di un’area industriale che fu, ha almeno visto riaperta stamattina la propria spiaggia.

Riaperta stamattina la spiaggia del quartiere CMI di C.mare di Stabia

Gli abitanti del popoloso quartiere, posto nella periferia nord della città, potranno riavere il loro “posto al sole” ed accedere alla spiaggia del litorale stabiese in tutta sicurezza.
Una conquista resa possibile dall’accordo privato tra il R.O.S.S. e “Marina di Stabia”, con la mediazione dell’Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco Gaetano Cimmino e del Consigliere comunale Ernesto Sica.
Grazie ai volontari dell’associazione R.O.S.S. “Reparto Operativo Soccorso Stabia” che, con grande professionalità, svolgono dal 2009 azioni di Protezione Civile sul territorio e all’impegno di “Marina di Stabia”, uno dei porti turistici più grandi d’Europa sul litorale stabiese proprio al centro del Golfo di Napoli, l’accordo è stato finalmente siglato.
Il Consigliere Ernesto Sica si è detto particolarmente soddisfatto della restituzione di questo spazio agli abitanti del rione, dove la vita a volte può essere difficile, dove si può cadere nel disagio sociale o avvertire un senso di marginalità, di abbandono, tipico di tutti i quartieri geograficamente decentrati.
“Come tutte le problematiche risolte nel CMI, e come ogni problema che mi viene sottoposto in ogni quartiere della città, ”– ha affermato il Consigliere Sica – “anche questa questione l’ho presa profondamente a cuore, cercando una soluzione.”
E la soluzione è finalmente arrivata, dopo un mese di lavoro, con la effettiva riconsegna stamattina alle 10,00 di questo spazio alla comunità, che simbolicamente rappresenta il primo passo verso la riconquista del mare, di quel mare del Golfo, diventato inaccessibile alla maggior parte dei cittadini.
“È importantissimo avere ridato la spiaggia ad un quartiere che deve divenire sempre meno periferia, riappropriandosi del mare e diminuendo la distanza con il centro. Questo quartiere non è solo!” ha evidenziato Sica, sottolineando come queste iniziative possano contribuire al cambiamento.
Un cambiamento che per il quartiere sembrava imminente nel 2007, con la costruzione del nuovo porto turistico di “Marina di Stabia” e con la riqualificazione della fascia costiera, in quanto era previsto anche un restyling della zona, con varie strutture ricettive, commerciali e di intrattenimento.
Il piano comprendeva la costruzione di un albergo a quattro stelle, un centro commerciale, una sala cinematografica, ristoranti e fast food e alcuni di questi progetti erano stati firmati dal famoso architetto Fuksas .
Ad oggi nessuno di questi progetti è stato ancora realizzato e il rione CMI continua ad essere un quartiere dormitorio di un’area industriale dismessa. Dell’orgogliosa zona industriale degli anni ’50 del Novecento non resta altro che un agglomerato di case popolari, opifici fatiscenti e scheletri di ciminiere. L’accordo raggiunto con “Marina di Stabia” riaccende però un barlume di speranza.

Adelaide Cesarano / Redazione Campania

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