NAPOLI E PROVINCIA: Controlli a tappeto dei Carabinieri del NAS. Oltre 800 chili di alimenti sequestrati. Sanzioni per violazioni alle normative sulla tracciabilitĆ alimentare
Controlli NAS: Sanzionato anche il titolare di un minimarket stabiese
Tutela del consumatore e contrasto alla sofisticazione, due princƬpi alla base dellāintensa attivitĆ dei Carabinieri del Nas di Napoli. Controlli serrati quotidiani, in cittĆ e nella provincia, con la preziosa collaborazione dei militari delle stazioni del Comando Provinciale di Napoli. Ingenti i sequestri: oltre 800 chili di alimenti irregolari, 72 litri di vino e 2400 mascherine di protezione anti contagio.
In cittĆ sono state ispezionate decine di aziende e attivitĆ commerciali. In un panificio di Strada comunale dei Cavoni, sequestrati 30 chili di prodotti da forno privi di indicazioni sulla tracciabilitĆ . Riscontrate anche carenze igienico sanitarie. Nel quartiere di Barra, in una salumeria, sequestrati 72 litri di vino bianco privi di qualsivoglia indicazione sulla tracciabilitĆ .
In provincia sono molteplici le attivitĆ controllate. Nella cittadina di Quarto sequestrati 20 chili di prodotti ā pane, panini e misto salumi ā esposti in un supermercato senza informazioni sullāorigine e la filiera produttiva.
Una farma-sanitaria di Pomigliano DāArco ĆØ stata sanzionata perchĆ© aveva posto in vendita alimenti per neonati privi delle indicazioni sullāimpresa fornitrice e sulla tracciabilitĆ : 10 i chili di prodotti complessivamente sequestrati.
Eā nel comune di Ercolano lāingrosso farmaceutico nel quale sono state sequestrate 1800 mascherine facciali āmade in Chinaā senza marchio CE e poste in commercio nonostante la procedura INAIL in deroga avesse dato esito negativo. Erano pubblicizzate come presidio anticovid pur essendo solo maschere antipolvere.
Ancora mascherine ā questa volta destinate ai clienti under 14 ā sequestrate a Nola. In unāimpresa ubicata allāinterno dellāinterporto erano vendute oltre 600 mascherine lavabili formato ābabyā con etichettatura recante unāerronea comunicazione al consumatore sulle informazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dallāuso del prodotto.
Nello stesso comune i carabinieri del NAS hanno posto sotto sequestro 20 chili di alimenti ā biscotti, pastiere, frutta secca, formaggi vari e legumi ā sprovvisti di dati utili a ricostruirne lāorigine e il luogo di produzione. Sanzioni anche per carenze strutturali del laboratorio di produzione e mancato aggiornamento del sistema di monitoraggio previsto dal manuale HACCP.
I militari hanno sequestrato 12 chili di misto salumi in vaschette sottovuoto privi di indicazioni sulla filiera di produzione, esposti in un attivitĆ commerciale di Grumo Nevano.
400 i chili di preparati e prodotti carnei sequestrati a Crispano, in unāattivitĆ di sezionamento di carni bianche: erano privi di informazioni utili a garantirne la rintracciabilitĆ alimentare.
Il titolare di un minimarket di Castellammare di Stabia ĆØ stato sanzionato perchĆ© nella sua attivitĆ erano posti in vendita 82 chili di alimenti vari privi di indicazioni sulla tracciabilitĆ . Nel corso della verifica igienico ā sanitaria sono state rilevate carenze strutturali del punto vendita ed ĆØ stato riscontrato lāutilizzo ad uso alimentare di uno spazio non registrato sanitariamente.
Ancora mancanza di indicazioni sulla tracciabilitĆ alla base di un sequestro effettuato dai Nas a San Giuseppe Vesuviano. In una locale industria dolciaria sono stati sequestrati 260 chili di confetti.
Cristina Adriana BotisĀ / Redazione Campania
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