mercoledì, Marzo 3, 2021
  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy
    • Informativa Estesa
    • Disattivazione Notifiche
    • Cookie
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
15 °c
Castellammare di Stabia
11 ° Mer
11 ° Gio
12 ° Ven
12 ° Sab
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco
VIVICENTRO
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Banner Gori

Home » Cacace e Calonego, i due italiani rapiti in Libia: ecco chi sono!

Cacace e Calonego, i due italiani rapiti in Libia: ecco chi sono!

di Redazione
4 anni fa
in Cronaca
A A
Bruno Cacace, 56 anni, di Borgo San Dalmazzo (Cuneo). A dx: Danilo Calonego, 68 anni, da 30 lavora in Libia

Bruno Cacace, 56 anni, di Borgo San Dalmazzo (Cuneo). A dx: Danilo Calonego, 68 anni, da 30 lavora in Libia

FacebookTwitterWhatsappTelegram
PUBBLICITA

Due tecnici italiani sono stati rapiti da un commando armato a Ghat, nel Sud della Libia, in una zona controllata da tribù alleate del governo e infestata dai predoni. Si tratta di Bruno Cacace, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), e di Danilo Calonego di Sedico, in provincia di Belluno. Il premier Renzi ha annullato ieri gli impegni all’Onu, chiudendosi nel proprio hotel di New York per seguire la crisi.

Cacace e Calonego, ecco chi sono i due tecnici italiani sequestrati in Libia

Leggianche

Un portale italiano del Ministero degli Esteri per la promozione dell’Italia nel mondo

Amnésia, la droga della camorra: dalla Campania, al Piemonte, alla Sicilia

Bruno Cacace

L’angoscia dei compaesani per l’operaio giramondo  

Gli occhi sono puntati sul televideo del bar Sport, nessuno riesce a credere che uno dei due rapiti in Libia sia Bruno Cacace. A Borgo San Dalmazzo, cittadina alle porte di Cuneo di 12 mila abitanti, tutti lo conoscono. Qui vive l’anziana mamma, che ieri sera non sapeva ancora del rapimento. Bruno, quando rientra dall’estero, abita con lei.

Dopo la separazione anni fa dalla moglie dalla quale ha avuto due figli si era trasferito da Roccabruna a Borgo. Ma a casa ci stava poco, sempre in giro per il mondo, dipendente della Conicos. Dalla Turchia alla Libia.

Il cellulare del sindaco Gian Paolo Beretta non smette di suonare. Anche lui Bruno lo conosce bene, «dai tempi della scuola. Poi quando tornava ci si incrociava spesso». Cacace ha una sorella e un fratello gemello. Beretta prova a chiamare quest’ultimo al cellulare per avere conferma, non crede che un suo concittadino sia stato rapito. Ma non riceve né conferme né smentite. «Probabilmente ai familiari è stato consigliato di non parlare. Dalla voce mi è sembrato provato». Beretta chiama anche la caserma dei carabinieri per avere conferme, ma anche da parte loro massimo riserbo.

Intanto la voce inizia a circolare, se ne parla sotto i portici, nei bar. Stupore, incredulità si rincorrono per le vie della cittadina. Il pensiero va all’anziana mamma. «Speriamo che non lo sappia ancora. Lei lo aspetta sempre con tanta gioia, quel figlio che sta lontano così tanto tempo, ma che quando torna è tutto per lei. Mi auguro che tutto si risolva molto velocemente e che lui e i suoi colleghi vengano presto liberati e che quando tornerà a Borgo San Dalmazzo si farà una grande festa», commenta qualcuno. Il cellulare del sindaco intanto continua a squillare senza sosta. La notte, carica d’ansia, sarà lunga.

Danilo Calonego  

Una vita passata tra le dune: “Qui le persone sono buone”  

«Studi: solo fino alla terza media, poi inizio apprendistato presso la concessionaria Fiat di Belluno per anni cinque, dopo servizio militare e poi avanti con l’estero!». Una vita in poche righe, scritte di proprio pugno senza pensarci troppo e affidate a un curriculum pubblicato online. Dirette, essenziali e molto «venete», com’è normale per uno nato a Peron, frazione di Sedico, 340 abitanti sulle Prealpi Bellunesi, cresciuto in officina ed emigrato presto, prestissimo, prima in Svizzera poi (dal ’79) in Libia. Dove sarebbe rimasto trent’anni, con l’eccezione di un’esperienza in Laos (ma non gli piaceva: «Troppo umido», disse due anni fa) e qualche trasferta in Algeria e Marocco.

Dalle montagne alle dune, tante avventure, una fuga rocambolesca nel 2011 dopo la caduta di Gheddafi, eppure Danilo Calonego, a 68 anni, non era ancora stanco. La pensione poteva aspettare: dopo una vita da meccanico di auto e camion al servizio, tra gli altri, del Gruppo Maltauro, aveva deciso di accettare l’offerta della Conicos per quel cantiere all’aeroporto di Ghat. Conosceva la Libia come le sue tasche. Sapeva che del deserto non ci si poteva fidare: lo avevano intervistato, due anni fa, quando per la prima volta era tornato a Peron dopo la guerra civile in Libia, e in quell’occasione se l’era vista brutta, costretto a fuggire attraverso il deserto scortato dai militari, con l’incubo di Al Qaeda e Isis.

Se l’era vista brutta, ma aveva giurato che ci sarebbe tornato, se le acque si fossero calmate. Ha rispettato la promessa a metà: al fascino delle dune non ha saputo dire di no, ci è tornato, ma in piena bufera. A Peron, oggi, non ha più parenti stretti. La sua vita è laggiù, ma ora forse si sente un po’ tradito: «Non sarei rimasto così tanto tempo in Libia, se le persone lì non fossero così buone» diceva nel 2014. Calonego, dicono i colleghi, annota tutto quello che gli succede: vuole farci un libro, aspetta solo di sapere come sarà il finale.

Licenza Creative Commons
Alcuni diritti riservati.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/
lastampa/Cacace e Calonego, ecco chi sono i due tecnici italiani sequestrati in Libia AMEDEA FRANCO E ANDREA DE POLO

Aiutaci a darti sempre di più

Notizia Precedente

Punti, gol e goleador, il Napoli si gode il primato esaltando Sarri

Prossima Notizia

ESCLUSIVA – Danilo Rufini: “Fontana tecnico competente e perfezionista. La piazza è rimasta nel mio cuore”

Ti potrebbe Interessare

Cronaca

Pubblicata ieri, in Gazzetta Ufficiale, la nuova Ordinanza di Speranza

di Stéphanie Esposito Perna
21 Febbraio 2021
CARABINIERI NAS, CONTROLLI ALLE GUARDIE MEDICHE 99 STRUTTURE CON LOCALI INADEGUATI E FARMACI SCADUTI
Cronaca

Carabinieri Nas: controlli alle Guardie Mediche. Farmaci scaduti – VIDEO

di Cristina Adriana Botis
16 Febbraio 2021
Sottoscritto il protocollo d’intesa sui prodotti ittici di Paesei extra UE
Cronaca

Sottoscritto il protocollo d’intesa sui prodotti ittici di Paesei extra-UE

di Cristina Adriana Botis
12 Febbraio 2021
Operazione Teledark
Cronaca

Operazione Teledark della GdF, oscurati 6 canali Telegram VIDEO

di Cristina Adriana Botis
9 Febbraio 2021
Nella nuova campagna di vaccinazione spazio al successo italiano
Cronaca

Nella nuova campagna di vaccinazione spazio al successo italiano

di Stéphanie Esposito Perna
9 Febbraio 2021
Prossima Notizia

ESCLUSIVA - Danilo Rufini: "Fontana tecnico competente e perfezionista. La piazza è rimasta nel mio cuore"

Koulibaly-Napoli, maxi aumento e nessuna clausola nel rinnovo

Genoa-Napoli, un gemellaggio che dura da anni

Cerca in Vivicentro


PUBBLICITA
Villa Catie300 Pubb

Seguici sui Social

ViViCentro.it
Registrazione Tribunale di Brescia n° 13/2009 del 20 Febbraio 2009
Direttore Generale del Network:
Dott. Mario VOLLONO
Dir. Resp. Testata:
Dott. Francesco CECORO


Paperblog

intopic.it

EDITORE
ViViCentro Network s.r.l.                                        

Sede Legale: Piazzetta Leone A Mergellina 2 – 80122 Napoli
Sede Operativa: Via Enrico De Nicola 12 – 80053 Castellammare di Stabia (Na)

CF/P.IVA: 08700261210

N. ROC 29856- N.REA: NA 978513

Amministratore Unico: Stanislao Barretta

Assistente Legale : Avv.to Luca Zuppelli,

Via Moretto 70 Brescia Tel. 030.3758858

 

Aiutaci a darti sempre di più

  • Chi Siamo
  • Il Giornale
  • Normativa
  • Collabora Con Noi
  • Privacy

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Ultime Notizie
  • Cronaca
    • Cronaca Sicilia
    • Cronaca Campania
  • Politica
  • Juve Stabia
  • Calcio Napoli
  • SPORT
    • Basket
  • Spettacoli
  • Cucina
  • Webradio
  • Accadde oggi – Almanacco

Sviluppo e gestione a cura di SVWDesign© 2021