Coronavirs: arrestati per spaccio; sanzionati per acquisto di droga

Arresti a Carini e Terrasini (PA) per spaccio. A Catania sono stati sanzionati 11 persone...

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Arresti a Carini e Terrasini (PA) per spaccio. A Catania sono stati sanzionati 11 persone che acquistavano droga, cui due in pigiama.

I Carabinieri della Compagnia di Carini (PA), con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo, hanno tratto in arresto D.A.g. 46enne e denunciato M.c. 20enne, entrambi di Terrasini già noti alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante una perquisizione domiciliare grazie al fiuto dell’esperto cane antidroga Ulisse, pastore tedesco di 8 anni, sono stati rinvenuti circa 250 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi. L’uomo è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Inoltre a Terrasini (PA), ancora una volta l’olfatto di Ulisse è stato determinante, un giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché i militari hanno trovato nella sua abitazione diverse dosi di cocaina e marijuana oltre a 230 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento di attività illecita.

Il denaro e la droga sono stati sottoposti a sequestro, sullo stupefacente i Carabinieri del L.A.S.S. (Laboratori per l’Analisi di Sostanze Stupefacenti ) del Comando provinciale, eseguiranno le analisi qualitative e quantitative.

Ieri mattina l’Autorità giudiziaria ha convalidato, in videoconferenza, l’arresto del 46enne ponendolo ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.

A Catania gli Agenti del Commissariato Librino hanno sanzionato 28 persone per violazione delle norme per il contenimento del rischio contagio da Covid-19. Undici di loro sono stati sorpresi ad acquistare droga, due anche in pigiama, autocertificando il motivo dell’uscita di casa.

Tre romeni, usciti dal carcere, sono stati sanzionati per essersi presentati in Commissariato, in quanto sottoposti a provvedimenti giudiziari, senza rispettare le norme in materia di prevenzione Covid-19: erano arrivati insieme e senza alcuna cautela. Una persona che nei giorni scorsi aveva autocertificato il falso è stata denunciata. Tre persone sono state indagate per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a poliziotti per avere contestato il controllo. Complessivamente sono state contestate sanzioni per circa 40 mila euro.

L’opinione.

Forse ci sarebbe anche qualcos’altro che si dovrebbe aggiungere agli ipotizzabili e deflagranti motivi del contagio da Covid-19 nella Penisola, a cominciare dal Nord, quali: spaccio e prostituzione. Forse sarebbe il momento, passato questo dramma del Coronavirus, di regolarizzare la droga cosiddetta leggera, levando questo mega introito finanziario alla delinquenza, così da potersi concentrare lo Stato contro lo spaccio della criminalità organizzata e quella in franchising, locale e di quartiere. Come pure sarà forse anche l’ora di legalizzare la prostituzione, invece di lasciarla in mano alle varie mafie locali e d’importazione, così togliendola da vicino le scuole, condomini e sotto casa.

Adduso Sebastiano

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