Controlli anti-Covid. La Polizia di Stato di Messina sanziona esercizi commerciali

La Polizia prosegue i controlli anti-covid in città e provincia. Sanzionati circa venti esercizi commerciali...

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La Polizia prosegue i controlli anti-covid in città e provincia. Sanzionati circa venti esercizi commerciali e chiuse tre attività

Controlli anti-Covid. La Polizia di Stato di Messina sanziona esercizi commerciali

Proseguono i controlli anti-covid in città e provincia della Polizia di Stato di Messina volti al rispetto dell’attuale normativa atta a contenere il diffondersi del virus. Sono migliaia le persone controllate nei giorni scorsi, circa una ventina quelle sanzionate. Sono stati predisposti specifici controlli presso esercizi commerciali e tre sono le attività sottoposte a chiusura temporanea.

In due di queste, site in città, gli accertamenti espletati dai poliziotti delle Volanti e della locale Divisione Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione, coadiuvati da personale ASP e Corpo Municipale Sezione Annona di Messina, hanno evidenziato irregolarità nella vendita di bevande con modalità di asporto in fascia oraria non consentita. Si è pertanto proceduto al controllo di avventori e titolari e al conseguente sanzionamento. Nei confronti degli esercizi commerciali si è proceduto altresì alla chiusura provvisoria dell’attività per gg.1.

Nel corso dei suddetti controlli, a un terzo locale adibito alla vendita di generi alimentari è stata comminata sanzione amministrativa di euro 6.000,00 e applicato il sequestro della merce oggetto di contestazione.

Anche in provincia i controlli effettuati dalla Polizia di Stato hanno portato alla chiusura temporanea di un’attività commerciale.

A Patti, gli operatori del locale Commissariato hanno proceduto alla notifica della sanzione accessoria della chiusura provvisoria di un’attività di ristorazione per giorni tre e a quella contestuale di quattro verbali di illecito amministrativo per violazione della normativa anti-covid.

Le misure applicate scaturiscono da un controllo operato nei giorni scorsi quando, all’interno della suddetta attività, i poliziotti hanno constatato l’evidente inottemperanza della normativa vigente con numero di avventori e distribuzione ai tavoli superiori a quanto previsto, in assenza di comunicazione all’ASP competente del numero massimo di persone consentito e relativa indicazione all’ingresso. Assente inoltre l’apposito elenco di registrazione dei clienti da predisporre e mantenere per i 14 giorni successivi alla visita di ciascun avventore.

Ulteriori controlli verranno effettuati nei prossimi giorni, e in particolare nei weekend, da parte delle Forze dell’Ordine sull’intero territorio provinciale al fine di garantire il distanziamento sociale e prevenire la diffusione del contagio da Covid 19.

Adduso Sebastiano

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