Lombardia: lezione di galateo cercasi. Il rifiuto del presepe napoletano

Lombardia: lezione di galateo cercasi. L’assessora Magoni rifiuta il presepe inviato da De Luca, poi...

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Lombardia: lezione di galateo cercasi. L’assessora Magoni rifiuta il presepe inviato da De Luca, poi dichiara di averlo dirottato a Bergamo.

Lombardia: lezione di galateo cercasi. Il rifiuto del presepe napoletano

In questo Natale a casa Cupiello, gli ingrati Lucariello sono due: Attilio Fontana e Lara Magoni, governatore e assessora della regione Lombardia. A quanto pare, a nessuno dei due piace il presepe. Specie quello di Vincenzo De Luca, proveniente dalla Napoli D.O.C., costruito dagli artigiani che del presepe hanno fatto una forma d’arte e tradizione.

La notizia è del 24 dicembre: la regione Lombardia avrebbe rifiutato il presepe spedito dal governatore della Campania, prodotto attraverso un bando cofinanziato con lo Stato – nell’ambito del Poc 2014-2020. L’operazione “Viaggio in Italia del Presepe napoletano”, giunto in Lombardia sembrava essersi interrotto. Non prima che il regalo fosse offerto al sindaco della città di Bergamo, una delle più colpite dalla pandemia.

Gori, da ottimo padrone di casa, ha accettato. Non solo: avrebbe ringraziato la Regione Campania con una lettera, dichiarando di apprezzare l’opera principalmente per il suo intento di unire i territori nell’espressione di un messaggio di speranza “in un momento di grande difficoltà collettiva”.

Ma non finisce qui: nella stessa giornata arriva la risposta dell’assessora Lara Magoni, autrice del gran rifiuto. Secondo la sua versione, il presepe non sarebbe stato rifiutato, ma solo “dirottato” a Bergamo. Un riciclo, insomma, velato dal rimprovero di non averci pensato sin dal principio.

L’assessora (ex sciatrice alpina), di fronte alla gaffe e in assenza di specchi, ha compiuto una buona arrampicata sulle nevi. Tuttavia, resta lo sgarbo istituzionale compiuto dai vertici regionali lombardi nei confronti della Campania. Che il regalo sia stato riciclato, riadattato, ricollocato, risulta vincente il sindaco Gori, che ha sensatamente ringraziato il mittente (la Regione Campania e la città di Napoli), senza alcun accenno a governatore e assessori lombardi.

Insomma, una Vigilia di Natale insaporita da una pièce teatrale che ha il sapore di commedia. E, se è vero che a caval donato non si guarda in bocca, questo vale soprattutto per quelli provenienti dalla scuderia di Vincenzo De Luca.

Lorenza Sabatino

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