PERUGIA, LA SAMBENEDETTESE PRIMA DELLA SUPER SFIDA CON IL PADOVA

Lavoro in casa Perugia per avvicinarsi alla seconda trasferta consecutiva nella fattispecie in terra marchigiana...

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Lavoro in casa Perugia per avvicinarsi alla seconda trasferta consecutiva nella fattispecie in terra marchigiana al “Riviera delle Palme“. Per poi dedicarsi alla doppia sfida degli scontri d’alta classifica con Padova e Carpi; con la capolista, che al pari del Grifo, ha speso un gran budget per la risalita. Sara’ quella la gara da prova del nove per scongiurare qualsiasi tipo di vertigini da vetta. Troppo presto per determinare alcunché, perché sia che vinca l’una o l’altra, c’è un intero campionato per mantenere la posizione, con inseguitrici che restano agguerrite. Però sarà una bella iniezione di fiducia per chi possa aggiudicarsi la decima tonda di campionato.

Il Perugia è reduce già da una prima bella spinta, da questo punto di vista, con la vittoria di Modena. Considerando anche che le indiscrezioni che filtrano dalla Lega non possono escludere l’ipotesi di uno stop del campionato di categoria. Potrebbe non esserci il tempo di giocare playoff e playout con l’eventuale slittamento; oppure all’inverso, giocarsi alla fine del girone d’andata con cristallizzazione della classifica. Insomma se i tempi di durata del campionato dovessero restringersi, fondamentale sarà metter fieno di punti in cascina quanto prima, e non farsi cogliere carenti da questo punto di vista anche nel medio periodo.

Caserta  – ha eguagliato il poker di vittorie di Cristian Bucchi di 4 anni fa’ e vedremo se saprà far meglio –  è al lavoro con Pasquale D’Inverno ed il suo staff in queste ore per studiare prossimo match non soltanto in campo, ma molto, come sempre, anche nelle analisi tattiche per le interpretazione degli schemi, alla ricerca della quadra giusta da opporre soprattutto nelle aree avversarie. Dove gli attaccanti biancorossi stanno cominciando a trovare anche buon assortimento e discreta intesa. Come dimostrano i due goal consecutivi ed i tre totali di Murano.

La più vicina da affrontare è domenica prossima, la Sambenedettese. Il direttore dell’area tecnica e organizzativa della Sambenedettese, l’ormai ex allenatore Stefano Colantuono, ha esplicitato la volontà di progetto duraturo per la piazza dalla rivalità perugina risalente agli anni 2000: “La Samb deve cercare di fare il salto di categoria, ma per ora rimettere a posto una società anche attraverso il lavoro da campo, resta la vision più imminente. Siamo tutti presi, ed io personalmente, a questo lavoro, che vedo e sento mio per i prossimi tempi”. Intanto il Padova che ospiterà domenica la Virtus Verona, con il suo tecnico Andrea Mandorlini fa già pre tattica comunicativa in vista della sfida infrasettimanale con gli umbri, annoverandoli favoriti alla candidatura finale.

 

Carmine D’Argenio

 

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