Gianni Di Meglio:”Ho scelto il Barano perchè sono amante delle sfide”

Sulla panchina del Barano in settimana è arrivato Gianni Di Meglio,che ha preso il posto...

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Sulla panchina del Barano in settimana è arrivato Gianni Di Meglio,che ha preso il posto di Billone Monti,dopo le dimissioni accettate da parte della dirigenza bianconera per la seconda volta. Oggi alle 15:00 il Barano sarà di scena al “Vezzuto Marasco” contro il Monte Di Procida,per la prima uscita ufficiale del neo tecnico

A cura di Simone Vicidomini

Il passato prima o poi ritorna…Sembra strano ma è proprio così. Lo stadio “Vezzuto Marasco” è scritto nel destino di Gianni Di Meglio,che alla sua prima gara sulla panchina del Barano,ritorna in quel campo,dove soltanto un anno fa si è visto sfumare a pochi secondi dalla fine il traguardo in Eccellenza con la Nuova Ischia (oggi non c’è più). Gianni Di Meglio,ancora una volta sarà protagonista in panchina,dove si proverà a giocare una salvezza che oggi come oggi,sembra abbastanza difficile. Per il neo tecnico,si tratterà di una sfida abbastanza complicata,perchè di fronte avrà il Monte Di Procida,una delle squadre più in forma del campionato in questo momento. Gli aquilotti alla’appuntamento arrivano con le assenze di Chiariello,Monti jr, e Kikko Arcamone fermi ai box,con Ferrari fermato dal giudice sportivo per una giornata. Nella rifinitura di ieri pomeriggio,si è allenato il centrocampista Giovanni Somma classe 1995,che vanta due stagione in Serie D con la maglia della Turris. Il calciatore,tornerà ad allenarsi con la squadra lunedì pomeriggio dove la società insieme al tecnico deciderà se tesserarlo,e potrebbe essere questo il primo colpo dell’azienda “Balga”.  Alla vigilia della gara,abbiamo intervistato l’allenatore con il quale abbiamo fatto il quadro generale,parlando anche della trasferta di Monte Di Procida.

Mister Di Meglio andiamo con ordine,cosa l’ha spinta ad accettare un incarico,con una società ed una squadra che hanno seri problemi in questa fase della stagione?

“A spingermi è stata sicuramente la voglia di allenare,perchè mi piace il calcio. Ho fatto una scelta non facile,perchè di certo il momento non è facile. Però,mi piacciono le sfide e mi sono rimesso in discussione ben sapendo che comunque la situazione è molto difficile”.

In questi mesi lei ha visto più volte giocare il Barano. Ha già qualche idea di quello che,comunque,potrebbe occorrere alla squadra per migliorare sotto determinati aspetti?

“Credo che sicuramente,anche Monti sapeva cosa servisse al Barano. Però,in questo momento del campionato e del mercato,certamente troveremo ben poco. Alla squadra servono calciatori per raggiungere il livello numerico,perchè siamo davvero in pochi”.

Dopo tutto quello che è accaduto,durante la scorsa estate,per lei si tratta di una rivincita? Anche perchè alla fine in Eccellenza è arrivato…

“Assolutamente per me non è una rivincita. Devo dire che questo è l’ultimo dei miei pensieri. L’unica cosa che mi ha spinto ad accettare è l’amore per il calcio e la voglia di mettermi in discussione per fare qualcosa di positivo”.

E’ possibile in futuro,che le persone che erano con lei ad Ischia,parliamo di Ivano Balestriere e Gerardo De Rosa,possano dare un contributo alla squadra bianconera?

“Sicuramente c’è qualche notizia che porta verso un loro ingresso in società. Non so se la cosa accadrà a fine stagione o l’anno prossimo. Sicuramente,se il presidente vorrà dare una mano a questa società,ben venga”.

Come ha trovato la squadra del Barano sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista fisico?

“Devo dire che dopo,aver lavorato solo per due giorni,non è che io abbia potuto vedere tanto. Però,mi sono reso conto che i ragazzi si sono allenati bene e sono contento per questo”.

A questo punto,cosa pensa di cambiare o di poter cambiare,dal punto di vista tecnico-tattico già dalla partita contro il Monte Di Procida ?

“Credo di poter cambiare ben poco,perchè gli uomini a disposizione non sono tantissimi. Siamo molto rimaneggiati,quindi davvero si potrà cambiare poco”.

Lo stadio “Vezzuto Marasco” un campo dove nella scorsa stagione,ha chiuso un ciclo brutto concludendo la sua avventura alla Nuova Ischia. Sembra strano,ma ora il suo nuovo incarico con il Barano,partirà proprio da lì. Che sensazioni prova?

“Certo che il destino è strano-ride Di Meglio- ricominciare sullo stesso campo dove si era chiusa l’ultima mia avventura. Comunque non potremo,pensare all’anno scorso,ma a quest’anno. Abbiamo bisogno di punti per salvarci,quindi nella testa ci deve essere solo la gara di oggi per fare punti”.

La squadra guidata da mister Marco Mazziotti,è al nono posto in classifica. Nella scorso turno ha tenuto testa al Savoia per oltre un tempo di gioco. Che partita farà il Barano?

“Sicuramente il Monte Di Procida è una squadra che gioca un buon calcio. Varia,anche il modo di giocare,infatti in casa lo fa in un modo e fuori casa in un altro. Il Barano andrà in campo sicuramente per giocarsi la sua partita”.

In conclusione mister,cosa le pesa di più in questo momento,la necessità di salvare il Barano o l’eredità raccolta da Billone Monti,che a questa squadra ha certamente lasciato un ricordo lodevole,dopo aver ottenuto risultati straordinari come il traguardo dell’Eccellenza…

“Sicuramente avvicinarmi a Peppe Monti è molto difficile,perchè lui a Barano ha fatto la storia. Parliamoci chiaro. Billone al Barano ha vinto un campionato ed ha ottenuto una salvezza importante. Anche in questa stagione stava facendo un buon cammino e se ha scelto di dare una svolta ai calciatori lo ha fatto solo per il bene del Barano. Non potrò nemmeno avvicinarmi a Peppe,però ce la metterò tutto per fare il mio dovere”.

 

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