Ci sono società che continuano a non rispettare il DPCM e protocolli FIGC

In Eccellenza e Promozione ci sono i classici furbetti che aggirano il DPCM. Segnalati casi...

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In Eccellenza e Promozione ci sono i classici furbetti che aggirano il DPCM. Segnalati casi in Campania e Veneto

Nonostante il divieto imposto nel DPCM di dicembre, che ha sospeso gli allenamenti e partitelle in famiglia, nel napoletano è accaduto che qualche squadra che milita nei campionati di Eccellenza e Promozione non ha rispettato i decreti governativi e i protocolli imposti dalla FIGC.

Come è successo in Campania, anche in Veneto; infatti l’allerta è partita proprio da parte del C.R. Veneto che ha registrato l’aumento di segnalazioni riguardo società che non rispettano i decreti governativi e i protocolli FIGC.

Succede sempre più spesso di ricevere segnalazioni riguardanti società che non rispettano i DPCM e i protocolli/linee attuative della FIGC (utilizzo spogliatoi, allenamenti individuali, ingressi contingentati , ecc.). Si segnala che tale comportamento non rispettoso delle disposizioni in atto potrà essere oggetto di vigilanza e verifica da parte degli organi preposti”.

La nota ufficiale, infatti non è passata inosservata e ha fatto scatenare un piccolo campanello d’allarme. Chi si allena di più e sopratutto meglio degli altri, costretti a qualche corsetta individuale, alla ripartenza dei campionati potrebbe avere un grosso vantaggio.

Il sito online “Tuttocampo” segnala che alla nostra mail sono molte le segnalazioni di genitori e addetti ai lavori che segnalano comportamenti non sempre giustificati. In attesa che possano ripartire  i campionati  ricordiamo che per i campionati non di preminente interesse nazionale, gli allenamenti sono consentiti a livello individuale e senza utilizzo degli spogliatoi nelle zone gialle e arancioni. L‘attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli”.

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