Sbiancamento Corallino. Lo Piano – Saint Red

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Sbiancamento Corallino – Gli scienziati della National Coral Bleaching, dopo tante ricognizioni fatte in elicottero negli ultimi mesi, hanno messo ” bianco su nero”,  tutto cio’ che avevano potuto osservare, fotografare e riprendere.

Tutto il materiale catalogato e diviso per immagini,, viene definito come il peggior evento di sbiancamento dei coralli nell’ultimo secolo, infatti le oltre 500 scogliere che vanno da Cairns, alla nuova Guinea sono praticamente tutte bianche.

Il fenomeno dello sbiancamento si verifica quando per effetto delle acque più calde, i coralli espellono un’alga fondamentale per il loro nutrimento (che dà loro il colore), e vanno incontro alla morte. Gli scienziati puntano il dito contro il riscaldamento globale, ma tra i fattori che hanno inciso negativamente c’è anche El Nino.

“È stato il viaggio di ricognizione più triste della mia vita”, spiega il professore Terry Hughes della Task Force Australiana, in pratica ogni scogliera che abbiamo sorvolato, mostrava alti livelli di sbiancamento. Su 4 mila chilometri presi come campione, si e’ osservato che solo 4 di essi, non erano stati interessati dallo sbiancamento.

Il fenomeno, continua lo scienziato Hughes, è molto più grave di quelli gia’ osservati sia nel 1998 che nel 2002.

Gli esperti che continuano a condurre test e osservazioni sottomarine, sottolinea Hughes, hanno riportato dati catastrofici. Infatti, secondo il loro parere scientifico, almeno il 50% dei coralli presenti in quest’area della Barriera sono morti.

Nonostante cio’ l’Unesco, ha deciso di non includere la Grande Barriera Corallina nella lista dei siti geografici in pericolo.

L’uomo sta distruggendo il Pianeta Terra, il riscaldamento globale, e l’inequivocabile e continuato innalzamento della temperatura media della Terra registrato in questi ultimi 30anni, ha fornito dei dati impressionanti;

La temperatura, l’umidita’, il vento, la pressione, le precipitazioni, sono state letteralmente sconvolte, se continua cosi’ in meno di 200 anni, il Pianeta Terra potrebbe scomparire. Per non parlare dello scioglimento delle calotte polari, dove i ghiacciai si stanno assottigliando.

Cio’ che ha creato la natura in miliardi di anni, l’uomo sta riuscendo a distruggerlo in soli 2 Secoli.

Le Stagioni una volta erano 4, ora si sono ridotte a due, questa mutevolezza non e’ dovuta solo al cambiamento delle correnti oceaniche, all’attivita’ dei vulcani, alle radiazioni solari, ma all’emissione di una quantita’ abnorme di anidride carbonica, prodotta nei Paesi maggiormente industrializzati: e’ certo che l’interesse economico prevalga sulla vita dell’intera Umanita’.

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