Libertà con la Condizionale: occhio, i tempi bui non sono finiti

Dalle 00, dopo 2 mesi di arresti domiciliari, la maggior parte degli italiani possono uscire...

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Dalle 00, dopo 2 mesi di arresti domiciliari, la maggior parte degli italiani possono uscire ma sono tutti in Libertà con la condizionale.

Libertà con la Condizionale: occhio, i tempi bui non sono finiti (Lo Piano – Saint Red)

Allo scoccare della mezzanotte, dopo 2 mesi di arresti domiciliari, pur non avendo commesso alcun reato, la maggior parte degli italiani hanno iniziato ad usufruire di una libertà chiamata dal nostro Ordinamento Giudiziario, condizionale.

Pur essendo liberi, continueremo ad essere “sorvegliati speciali” fino a quando il virus non avrà avuto la possibilità di reiterare il proprio “disegno criminoso”.

Essendo noi i vettori principali del virus, se nei mesi che verranno ci sarà una recrudescenza nel numero degli infetti, potremmo ritornare a scontare la nostra pena fra le mura domestiche per un periodo di tempo ancora più lungo.

Inutile dire che la nostra libertà personale è appesa ad un sottile filo, stessa cosa dicasi per milioni di persone sparse nel Mondo.

Il rompete le righe non sarà omogeneo in tutte le Regioni, lo Stato ha dato le direttive, vedremo in quante saranno lige a rispettarle.

In tutti i casi, il denominatore dovrà essere unico per tutti, bisogna rispettare le regole per cercare di non contaminarci, visto che dovremo convivere con questo virus per un tempo ancora non quantificabile.

Che le beghe politiche, finiscano una volta per tutte, in quanto l’Italia ha bisogno di tanti aiuti economici internazionali per rimettersi in piedi. Gli scambi di rimproveri, le battute feroci e sarcastiche fra i vari Partiti, non giovano al Paese.

Questo è il momento dell’unità, non delle “guerre tribali” fra i papaveri di Montecitorio e di Palazzo Madama, che una volta per tutte si depongano le “armi”, solo così potremmo guardare con più serenità al nostro futuro.

Più ci faremo vedere coesi e compatti in Europa, tanto più gli aiuti saranno ragguardevoli per entità e importanza.

L’Unione Europea, non va aggredita, ha promesso che metterà in campo svariati miliardi e lo farà.

Se vi saranno interessi saranno minimi, se non ve ne fossero meglio ancora, in entrambi i casi è difficile stabilire quale sia il minore fra i 2 mali, sempre che di mali si possa parlare.

L’Italia è una Nazione forte, saprà rialzarsi in piedi, magari ci vorrà qualche anno, ma ci riuscirà.

Con queste premesse ricominciamo ad uscire dal guscio in cui siamo stati costretti a vivere per 2 mesi, speriamo che questa forzata convivenza possa essere stata solo una parentesi, un breve periodo da dimenticare per sempre.

Lo Piano SaintRed

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