Dopo decenni di emissioni incontrollate di Co2 nell’atmosfera da parte di alcune superpotenze economiche mondiali, alcuni Paesi emergenti hanno usato come fonte principale d’energia, l’elettricita’ rinnovabile.
In un solo anno sono stati installati ben 147 impianti di energia rinnovabile, anche se sembrava che dovesse essere un cattivo investimento, visto che il prezzo dei combustibili fossili, gas, petrolio e carbone, avevano perso piu’ di un terzo del proprio valore di mercato.
Il Portogallo, solo per fare un esempio e’ stato il 1° Paese al Mondo ad aver usufruito per 4 giorni consecutivi di energia pulita, grazie ai megaimpianti di energia rinnovabile installati sul proprio territorio. In quei giorni ha funzionato tutto, dagli impianti di riscaldamento nelle case, all’uso di ogni tipo di elettrodomestico, per finire agli impianti industriali, senza che fosse mandato nell’atmosfera neppure un grammo di Co2.
I Paesi in via di sviluppo hanno ben capito che solo con le energie rinnovabili, (geotermica, idroelettrica, solare, eolica, biodiesel), si possono ottenere risultati ottimali per la futura conservazione del nostro Pianeta Terra.
La stessa cosa non si puo’ dire per i Paesi tecnologicamente piu’ avanzati dove gli abitanti di alcune grosse Citta’, fra qualche decennio, non potranno vedere piu’ neppure la luce del sole.
L’Italia e’ considerata un Paese leader per quanto riguarda l’industrializzazione, ma ancora si e’ fatto poco o niente per la costruzione di impianti di energia rinnovabile.
In Italia vi sono decine di raffinerie e piattaforme petrolifere. Ora si comincia a scavare con le trivelle alla disperata ricerca dell’oro nero: gli interessi di pochi, valgono piu’ della vita di migliaia di Cittadini. I massimi dirigenti politici, continuano nella loro politica distruttiva: Renzi e Crocetta per l’energia pulita continuano a fare ancora meno di niente.
Spesso e’ capitato che alcuni di questi impianti siano andati in tilt, nonostante tutte le assicurazioni date, ma neppure aver sfiorato il disastro ecologico, ha fatto avere dei ripensamenti ai nostri politici.
Cio’ nonostante continuano con la loro faccia tosta a lavorare per il rinnovo di ‘energie sporche’ ma tanto redditizie.
E’ ora di mandarli tutti a casa, a Ottobre un bel “NO”, dato in diretta, otterrebbe lo scopo, e finalmente si potrebbe respirare un’aria pulita in tutti i sensi, sempre nella speranza che altri avvoltoi politici non prendano il loro posto
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