Reina si e Reina no, i pro e i contro del suo rinnovo

In questa sessione di mercato la strategia del Napoli è stata chiara: conservare l’organico della...

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In questa sessione di mercato la strategia del Napoli è stata chiara: conservare l’organico della passata stagione. Si leggono in quest’ottica i rinnovi di Koulibaly, Insigne e Mertens. Nessuna serie di colpi, come quelli della scorsa estate, ma qualche innesto mirato giovane e di prospettiva (vedi Ounas).

Eppure in casa Napoli resta ancora da sistemare una situazione spigolosa: quella legata al rinnovo di Pepe Reina. L’avventura del portiere spagnolo in maglia azzurra sembra ormai giunta ai titoli di coda. Pepe ha il contratto in scadenza a giugno 2018 e nonostante i segnali positivi degli ultimi giorni, il prolungamento non sembra una cosa semplice. La cosa certa, a detta dello stesso agente, è che Reina sarà comunque il portiere titolare la prossima stagione e nell’imminente preliminare di Champions League. Ma giocare da separato in casa, al di là dell’enorme professionalità dello spagnolo, potrebbe essere un rischio di non poco conto in un’annata dove gli azzurri puntano a centrare qualcosa di importante.

Tutto è cominciato da quella famosa cena di fine stagione a Villa d’Angelo. Quella battutta di De Laurentiis che non è andata giù a Pepe e a signora. Da quella sera il rapporto tra l’estremo difensore e il patron azzurro ha cominciato a sgretolarsi. Neppure i venti giorni di ritiro a Dimaro hanno portato all’agognato chiarimento tra i due, o meglio un piccolo confronto c’è stato prima del rientro a Napoli.

Di sicuro Maurizio Sarri non vorrebbe ripartire senza il suo numero uno. Reina infatti rappresenta un elemento imprescindibile sia dentro che fuori dal campo. Carisma ed esperienza da vendere, leader indiscusso dello spogliatoio azzurro e doti tecniche da far invidia a un centrocampista. Ma la richiesta dell’agente resta comunque onerosa per i parametri azzurri e per un calciatore che l’anno prossimo compirà 36 anni. Ecco perchè il Napoli si sta muovendo anche alla ricerca di una valida alternativa, i nomi sono quelli di Geronimo Rulli e Orestis Karnezis. In questo momento però c’è da conquistare l’accesso alla fase a gironi della Champions e quel che conta è che Reina sarà in campo senza ombra di dubbio.

a cura di Samuele Esposito

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