Lettera alla Redazione: ”Stabia in progress” vs Pannullo

LETTERA ALLA REDAZIONE: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Ai Consiglieri Comunali Giordano Sebastiano Duilio Angela Selene E...

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LETTERA ALLA REDAZIONE: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Ai Consiglieri Comunali
Giordano Sebastiano
Duilio Angela Selene

E p.c.
Al Sindaco Antonio Pannullo
Alle forze politiche della coalizione

Un sindaco che naviga a vista con una coalizione piena di personalismi e senza confronto

La fase preelettorale è stata caratterizzata dall’indecisione del PD sull’indicazione del candidato sindaco, che calato dall’alto solo nelle ultime ore ha impedito, per motivi oggettivi, l’approfondimento e la necessaria condivisione del programma elettorale di coalizione.

Il dopo elezioni avrebbe dovuto comportare finalmente una fase di strutturazione della coalizione vincente, composta da una forte rappresentanza civica e dalla galassia del PD, per delineare un percorso politico-programmatico e di governo, scandito dalle priorità contingenti.

Dunque era necessario un organo di direzione politica, rappresentativo, espressione politica ed istituzionale di ciascuna lista, il cui ruolo primario avrebbe dovuto essere riconosciuto in primis ai Presidenti, ai Segretari, ed ai Coordinatori promotori delle liste.

Questa impostazione, dal nostro punto di vista, rappresenta l’unico mezzo per riappropriarsi della politica democratica.

Per contro, il Sindaco e la galassia P.D., hanno deciso di ripercorrere la vecchia strada che ha portato al fallimento le ultime amministrazioni: quella della personalizzazione della politica, che, scavalcando ogni ideale democratico e di sana condivisione, si riduce ad intessere rapporti e accordi sottobanco con i consiglieri eletti.

Un metodo vantaggioso oltre misura per il PD che intasca Sindaco, Vice Sindaco, Presidenza del Consiglio e tre assessorati chiave.

Nell’unica riunione ufficiale di sabato 2 luglio u.s., tra la delegazione al completo di Stabia in progress ed il Sindaco, abbiamo rimarcato l’urgenza di formalizzare la direzione politica di coalizione, per affrontare gli indifferibili problemi da porre subito in agenda (Macchina comunale, Terme, Lavori di PIU Europa).

Sulla questione Giunta, la delegazione di Stabia in progress, considerata la delicata fase e le complesse dinamiche per la sua composizione, non ha avanzato specifiche richieste, ha recepito quelle del Sindaco circa le deleghe da lui proposte, (Attività produttive, annona e termalismo) ed ha anche registrato la sua piena disponibilità a valutare positivamente le indicazioni fornitegli dalla delegazione, che riguardavano i primi quattro candidati non eletti della lista (Antonio Sanges, Anna Sergio, Cuomo Domenico, Casimiro Donnarumma).

Attendevamo quantomeno una riunione di coalizione e un ulteriore incontro definitivo. Ciò non è avvenuto.

Il giorno 7 luglio il Sindaco, senza neanche comunicarci l’evento, ha nominato la Giunta, affermando, peraltro in modo clamoroso, così come riportato dai giornali: “ Ho costruito la mia squadra di governo, il che è ben diverso dal centellinare le posizioni di ognuno nella giunta. Ho tenuto conto delle varie componenti della maggioranza ma ho deciso di non ripercorrere la prassi di assegnare un assessore a chiunque portasse in dote due consiglieri. Si tratta di un metodo vecchio e arcaico che risulterebbe irriverente nei confronti dei cittadini”.

A noi non sembra che il Sindaco abbia inaugurato un nuovo metodo, anzi, alla luce dei fatti ci permettiamo di affermare che c’è stata una vera e propria spartizione.

Fatte salve le persone che compongono la giunta, alle quali auguriamo un proficuo lavoro, non abbiamo compreso l’esclusione di Stabia in progress, che a differenza delle altre componenti politiche ha indicato una rosa di nomi certamente, e senza presunzione, di profilo professionale adeguato all’incarico da svolgere.

Alla luce dei fatti, il direttivo di Stabia in progress si è riunito lunedì 18 luglio u.s. e, preso atto che:

– E’ venuto meno lo spirito di coalizione;
– Non è stata mai svolta o formalizzata una riunione di coalizione per discutere il programma elettorale e l’assetto di governo;
– Sono venuti meno dunque, luoghi e soggetti di interlocuzione;
– Il Sindaco ha nominato una giunta politica, rappresentativa di tutte le liste civiche, esclusa Stabia in progress;
– Questa maggioranza è rimasta solo un variopinto comitato elettorale;
– Non sussistono le condizioni per una proficua e leale collaborazione, dato il venir meno del dovuto rispetto nei confronti della nostra forza politica e delle più elementari regole di un costruttivo rapporto di coalizione.

Il direttivo ha deciso di dissociarsi dalla coalizione del Sindaco , che ad oggi si fonda su un programma elettorale improvvisato ed approssimativo, e che è figlia di promesse individuali e non di punti programmatici decisi collegialmente.

Il direttivo di Stabia in progress si aspetta, inoltre, che i consiglieri eletti nella propria lista formalizzino, in sede di Consiglio Comunale, la propria posizione in maniera chiara e netta in linea con questo documento.

C/mare di Stabia 24 luglio 2016.
Per il direttivo
F.to
Il coordinatore Il presidente Gianfranco Piccirillo Antonio Sanges

vivicentro.it/sud/opinione – Lettera alla Redazione: ”Stabia in progress” vs Pannullo

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