Guardia Costiera Italiana: soccorso a peschereccio in pericolo (VIDEO)

Avvistamento da parte di un aereo della Guardia Costiera Italiana di un peschereccio in pericolo, a...

LEGGI ANCHE

Avvistamento da parte di un aereo della Guardia Costiera Italiana di un peschereccio in pericolo, a seguito della ricezione di una richiesta di soccorso.

Alle ore 16 circa di ieri, un aereo ATR 42 della Guardia Costiera Italiana, impegnato in attività di volo per vigilanza pesca, ha ricevuto una richiesta di soccorso, sul canale radio di emergenza,  da un peschereccio con circa 300 migranti a bordo.

L’aereo della Guardia Costiera, interrotta la propria missione, ha iniziato le ricerche per individuare l’imbarcazione in pericolo che poi si è rivelata essere un peschereccio di circa 18 metri.

L’aereo della Guardia Costiera subito dopo ha individuato un mercantile in navigazione in quella area di mare per cui lo ha contattato e lo ha diretto verso il peschereccio allo scopo di prestare immediato soccorso.

Il peschereccio era all’interno dell’area SAR Maltese per cui, informato dell’operazione in atto il competente centro per il coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso della Valletta, questo ha assunto il coordinamento delle attività.

NOTE:

Il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera è uno dei corpi specialistici della Marina Militare e svolge compiti relativi agli usi civili del mare ed è inquadrato funzionalmente ed organizzativamente nell’ambito delMinistero delle infrastrutture e dei trasporti al quale si riconducono i suoi principali compiti istituzionali. Il Corpo, inoltre, opera in regime di dipendenza funzionale dai diversi Dicasteri, tra i quali il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che si avvalgono della sua organizzazione e delle sue competenze specialistiche.

Tra le citate competenze, in primis, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.

Precedenti: Sorrento-Juve Stabia sono 15 in campionato

Precedenti in campionato disputati a Sorrento: dopo oltre quindici anni ritorna il derby. L'ultimo se lo aggiudicarono le vespe
Pubblicita

Ti potrebbe interessare